di e con Filippo Tognazzo
coreografie a cura di Marco Torgiani
oggetti di scena Giulio Magnetto
elaborazioni video Francesco Masi
management Federica Bittante, Claudia Pozzebon
prodotto in collaborazione con il Teatro Civico di Schio e l’ULSS 4 dell’AltoVicentino
Alcol e sostanze psicoattive, violenza e cyberbullismo, pornografia, sessualità e sentimenti: sono questi i temi affrontati da SAD con un approccio rigoroso frutto della collaborazione con operatori del SERT, psicologi ed esperti comunicatori. SAD – Sopravvivere all’AutoDistruzione invita gli spettatori ad acquisire consapevolezza delle proprie scelte, interrogandosi sulle conseguenze dei propri atti e sull’impatto delle loro decisioni sulla vita altrui.
Attingendo alla cultura pop, fra cinema, videogiochi, social, tecnologia e letteratura, SAD costruisce un percorso logico che porta in emersione rischi e pericoli legati ai fenomeni di massa più diffusi fra adolescenti e giovani. Grazie alla formula del teatro partecipato che rinnova il rapporto fra palco e platea, SAD procede con un ritmo serrato e incalzante, tra ironia, battute taglienti e commozione.
Perché quello che più amiamo del teatro è il silenzio raccolto della riflessione dopo il fragore delle risate.
ALCUNI COMMENTI DEI RAGAZZI
È stata una performance davvero eccezionale, con linguaggi semplici e appropriati che hanno emozionato e coinvolto tutti noi. Siamo fin troppo soli e abbiamo bisogno di contatti fisici, di parole, di sguardi.
little.honey, 16 anni
Grazie davvero, perché adoro questi momenti della vita che mi fanno sentire una persona diversa, con dei valori.
Sara, 17 anni
teatro partecipato, dai 14 anni
spettacolo tutelato SIAE sez. DOR, musiche tutelate